Policy Antifrode

Nell’ambito dei servizi offerti e delle attività svolte dal Gestore tramite il Portale, la frode si configura ogni qualvolta un soggetto pone in essere un comportamento doloso volto a creare un proprio vantaggio economico e a sfavore dei soggetti qualificabili come investitori ai sensi del Regolamento Crowdfunding (gli “Investitori”). Innexta segnalerà all’Autorità Giudiziaria ogni situazione suscettibile di integrare gli estremi di una frode. La presente Policy Prevenzione Frodi è stata predisposta per prevenite e, se del caso gestire, possibili frodi.

Si ritiene pertanto che i casi di frode possano derivare sostanzialmente dai fattori riportati di seguito, per i quali vengono previsti i relativi presidi, fermo restando che Innexta segnalerà all’Autorità Giudiziaria ogni situazione suscettibile di integrare gli estremi di una frode.

a) Frodi legate alle transazioni finanziarie:

I servizi relativi alla ricezione e all’esecuzione degli ordini di adesione alle offerte sul Portale, ivi inclusi quelli relativi alla costituzione della relativa provvista, sono effettuati in via esclusiva dalla banca con la quale Innexta ha stipulato un accordo concernente la ricezione e il perfezionamento degli ordini degli Investitori (la “Banca“). Pertanto, in tale ambito trovano applicazione tutti i presidi antiintrusione attuati dalla Banca stessa.

b) Frodi legate alla pubblicazione di materiale informativo:

Innexta pubblicherà l’offerta sul Portale solamente a seguito dell’esito positivo del processo di selezione, e pertanto solo dopo avere eseguito una attenta valutazione del progetto da parte di, in ordine, Pre-Evaluation Team, Comitato di Investimento e organo amministrativo del Gestore. In particolare, il Comitato di Investimento valuterà con pesi e misure diverse (i) business plan, (ii) team, (iii) solidità finanziaria dell’offerente, (iv) redditività del progetto e (v) holding period richiesto. Ciò permette alla Società di effettuare un corretto ed esatto controllo sui contenuti dell’offerta pubblicata sul Portale, che rappresenterà fedelmente la realtà del progetto e le reali prospettive di successo, evidenziando in modo dettagliato gli aspetti positivi e negativi dell’investimento. Tale verifica consentirà all’Investitore di avere un esatto quadro del progetto nel quale investe i propri risparmi, e limitare così i rischi di frodi legate alla pubblicazione del materiale informativo.

È garantito, per il tramite dalla server-farm che ospita il Portale, un presidio antiintrusione da parte di terzi.

c) Frodi legate al comportamento dell’offerente:

Un ulteriore fattore di rischio deriva dall’eventuale pubblicazione sul Portale di notizie false o incomplete fornite dai soggetti qualificabili come offerenti (gli “Offerenti”).

Innexta, durante la fase di selezione delle offerte, opera formali verifiche intese a valutare l’accuratezza, completezza e trasparenza delle informazioni fornite in fase di preparazione della raccolta, avvalendosi eventualmente di collaboratori esterni. In particolare, al fine di confermare l’effettiva regolarità delle offerte, l’Offerente dovrà presentare e pubblicare sul portale la delibera di aumento di capitale che autorizza l’offerta al pubblico degli strumenti finanziari: valgono a questo fine i controlli di legalità posti in essere dal notaio che redige il verbale.

Un ulteriore fattore di rischio riguarda l’utilizzo improprio dei fondi raccolti dopo la chiusura positiva dell’offerta. Si evidenzia a tale riguardo che l’Offerente è l’unico responsabile dell’utilizzo dei fondi raccolti e che il Gestore richiede all’Offerente che vengano forniti aggiornamenti periodici anche dopo la conclusione della campagna, ritenendo che questo obbligo possa agire da deterrente alla commissione di frodi.