A. INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
La raccolta di capitali tramite portali on-line (per semplicità, d’ora in avanti definiremo questa attività anche come “crowdinvesting”) è una forma di finanziamento di alcune specifiche categorie di imprese, in forza della quale gli investitori, a fronte dell’impiego di determinate risorse finanziarie possono sottoscrivere, attraverso i portali on-line appositamente autorizzati dalla Consob, i seguenti strumenti finanziari:
Il portale on-line è lo strumento mediante il quale le imprese possono rivolgere al pubblico degli investitori l’offerta degli strumenti finanziari di cui sopra, in modo da ottenere i finanziamenti necessari allo svolgimento della loro attività e alla realizzazione dei loro progetti.
Il gestore del portale (come Innexta) è la società che professionalmente provvede al funzionamento del portale e garantisce il corretto svolgimento delle offerte che vi sono pubblicate e l’interazione fra gli emittenti e gli investitori.
La legge italiana consente l’esercizio dell’attività di gestione di Portali on-line a soggetti appositamente autorizzati dalla Consob e iscritti in un registro dalla stessa tenuto.
Le società che possono condurre offerte attraverso i portali on-line (di seguito, anche “Offerenti”) ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera c) del Regolamento Consob adottato con delibera n. 18592/2013 e s.m.i. (di seguito, anche solo il “Regolamento”), sono:
In particolare, le PMI sono le imprese, costituite in forma di società di capitali che, in base al loro più recente bilancio, soddisfano almeno due dei seguenti criteri:
B. INFORMAZIONI SU FINNEXTA E I SUOI ORGANI SOCIETARI
Finnexta, portale autorizzato di Innexta S.c.r.l ha sede legale in Milano, via Meravigli 9/b, codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano 08502090155.
Innexta è iscritta con il progressivo n. 61 – autorizzata con delibera Consob n. 22073 del 3 novembre 2021 – nell’apposito Registro dei gestori di portali tenuto dalla Consob ai termini dell’articolo 50quinquies del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. n. 58/1998).
Innexta è amministrata da un Consiglio di Amministrazione (“CdA”), attualmente composto dai seguenti membri:
Direttore Generale di Innexta è Danilo Maiocchi.
Il Collegio Sindacale di Innexta è così composto:
Sindaci effettivi:
Sindaci supplenti:
Il Comitato di Controllo Analogo di Innexta è così composto:
C. STRUMENTI FINANZIARI CHE SI POSSONO SOTTOSCRIVERE E LIMITI LEGALI
C.1 Strumenti finanziari oggetto delle offerte
Tramite il Portale è possibile sottoscrivere azioni e quote rappresentative del capitale sociale delle società Offerenti. A tal proposito, Innexta effettua nei confronti degli investitori la verifica prevista dall’art. 13, comma 5-bis del Regolamento, circa il livello di esperienza e conoscenza necessario per comprendere le caratteristiche essenziali e i rischi che l’investimento comporta.
C.2 Limiti soggettivi alla sottoscrizione di azioni e quote
Nel caso di offerte aventi a oggetto azioni e quote rappresentative del capitale sociale delle Offerenti, affinché tali offerte si perfezionino è necessario – oltre al raggiungimento dell’obiettivo minimo di raccolta, definito usualmente anche come obiettivo “inscindibile” dell’aumento di capitale relativo all’offerta – che una quota almeno pari al 5% degli importi complessivamente raccolti sia sottoscritta da investitori professionali o da fondazioni bancarie o da incubatori di start-up innovative ai sensi dell’art. 25, comma 5, del decreto legge n. 179/2012, o ancora da investitori a supporto delle piccole e medie imprese.
D. COME INVESTIRE SUL PORTALE
Come visto, tramite il Portale è possibile sottoscrivere azioni e quote rappresentative del capitale sociale delle società Offerenti.
Gli investitori interessati a sottoscrivere gli strumenti finanziari offerti attraverso il Portale devono immettere il relativo ordine sul Portale stesso, compilando gli appositi campi per l’adesione: non è prevista l’applicazione di alcun costo a carico degli investitori per l’immissione degli ordini sul Portale.
Una volta immesso l’ordine, gli investitori riceveranno da Finnexta via email una comunicazione che riepiloga l’ordine immesso sul Portale e include le informazioni necessarie alla completa esecuzione dell’ordine.
La comunicazione inviata agli investitori conterrà anche le seguenti indicazioni:
Gli investitori dovranno quindi procedere al pagamento per il tramite della banca specificamente indicata da Finnexta: Finnexta non detiene né riceve pagamenti da parte degli investitori.
Ricevuta la conferma dell’esecuzione dell’investimento (e del pagamento), l’ordine immesso dall’investitore sul Portale si considera correttamente eseguito. Nel caso in cui l’ordine non sia eseguito correttamente, Finnexta informa l’investitore di tale circostanza e che le somme eventualmente versate per la sottoscrizione saranno a lui restituite a cura della banca che tiene il conto intestato alla società offerente.
E. DIRITTI DI RECESSO E DI REVOCA
Ai sensi dell’art. 13, comma 5, del Regolamento, gli investitori diversi dagli investitori professionali o dalle altre categorie di investitori di cui all’art. 24, comma 2, del medesimo Regolamento, hanno il diritto di recedere dall’ordine di adesione, senza alcuna spesa, tramite comunicazione rivolta al gestore entro 7 giorni dalla data dell’ordine.
Ai sensi dell’art. 25, comma 2, del Regolamento, tutti gli investitori hanno il diritto di revocare la loro adesione quando, tra il momento dell’adesione all’offerta e quello in cui la stessa è definitivamente chiusa o è avvenuta la consegna degli strumenti finanziari, sopravvenga un fatto nuovo significativo o sia rilevato un errore materiale o un’imprecisione concernenti le informazioni esposte sul Portale, che siano atti a influire sulla decisione dell’investimento. Il diritto di revoca può essere esercitato entro 7 giorni dalla data in cui le nuove informazioni sono state portate a conoscenza degli investitori.
F. CONCLUSIONE DELL’OFFERTA SUL PORTALE
Al termine del periodo di offerta, in assenza di recesso o revoca, gli ordini correttamente eseguiti si intendono definitivamente perfezionati: Finnexta verificherà quindi il buon esito dell’offerta e ne darà comunicazione entro i successivi tre giorni attraverso il Portale.
Nell’ipotesi in cui l’offerta non abbia avuto buon esito (ad es. perché non è stato raggiunto l’importo previsto come obiettivo minimo di raccolta) le somme versate dagli investitori saranno agli stessi restituite a cura della banca che tiene il conto intestato alla società Offerente.
Nel caso in cui l’offerta abbia avuto buon esito, gli strumenti sottoscritti dagli investitori saranno agli stessi consegnati o intestati nelle forme di legge.
In caso di offerte aventi ad oggetto quote di S.r.l. per la cui sottoscrizione gli Investitori abbiano aderito all’opzione per l’intestazione tramite intermediario, la titolarità dei diritti derivanti dalla quota è di esclusiva pertinenza degli Investitori stessi. L’intermediario dunque non svolgerà alcuna attività di amministrazione avente ad oggetto le quote sottoscritte in proprio nome e non potrà in nessun caso esercitare – né in proprio né per conto degli investitori – i diritti patrimoniali o amministrativi derivanti dalla quota.
Al fine di garantire la restituzione delle somme agli investitori, in tutti i casi in cui ciò è previsto, il conto intestato alle società offerenti è soggetto a un vincolo di indisponibilità per tutta la durata dell’offerta e almeno per i sette giorni successivi alla sua chiusura.
G. SELEZIONE DELLE OFFERTE DA PUBBLICARE SUL PORTALE
Finnexta, tramite un Comitato di Valutazione, compie uno screening preliminare delle società che richiedono di pubblicare l’offerta dei propri titoli sul Portale, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti di legge per l’ammissione sul Portale e valutare la serietà e le potenzialità economiche del progetto che tali società intendono realizzare con le risorse raccolte tramite l’offerta sul Portale.
Una volta concluso positivamente questo primo accertamento, Finnexta verificherà che le società richiedenti abbiano posto in essere tutti gli adempimenti per poter correttamente pubblicare le proprie offerte sul Portale. Soltanto in caso di esito positivo di tutte le verifiche e le analisi previste dalle procedure interne elaborate da Finnexta, le imprese e i relativi strumenti finanziari saranno ammessi alla pubblicazione sul Portale.
H. ATTIVITÀ SVOLTE IN PENDENZA DELLE OFFERTE
Al momento della pubblicazione dell’offerta sul Portale, Finnexta rende disponibili agli investitori, in maniera dettagliata, corretta, chiara, non fuorviante e senza omissioni, tutte le informazioni riguardanti l’offerta che sono fornite dall’offerente affinché gli stessi possano ragionevolmente e compiutamente comprendere la natura dell’investimento, il tipo di strumenti finanziari offerti e i rischi ad essi connessi e prendere le decisioni in materia di investimenti in modo consapevole.
Il Portale dà – tra l’altro – informativa agli investitori, per ciascuna offerta, del business plan presentato dall’impresa offerente. Il business plan è il documento che illustra le previsioni di attività, le performance stimate e gli obiettivi che un’impresa intende realizzare in un certo periodo. Le principali voci di cui è composto possono così sintetizzarsi: idea, strategia, team, investitori, update.
In pendenza delle offerte sul Portale, Finnexta assicurerà:
Finnexta, laddove riscontri l’inosservanza, da parte delle imprese ammesse sul Portale, delle regole di funzionamento di quest’ultimo (specie con riguardo agli obblighi connessi alla trasmissione e pubblicazione di informazioni corrette e complete), potrà revocare o sospendere l’offerta: in caso di revoca dell’offerta le somme già versate dagli Investitori saranno agli stessi restituite a cura della banca che tiene il conto intestato alla medesima impresa.
I. CONFLITTI D’INTERESSI, RECLAMI E CONTROVERSIE DERIVANTI DALL’ATTIVITÀ DI CFM
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento, Finnexta ha adottato una policy sul conflitto di interessi consultabile al seguente link.
Secondo quando previsto da detta policy, tra l’altro, Finnexta opera con diligenza, correttezza e trasparenza evitando che gli eventuali conflitti di interesse che dovessero insorgere nello svolgimento dell’attività di gestione del Portale incidano negativamente sugli interessi degli investitori e degli offerenti, e assicurando la parità di trattamento dei destinatari delle offerte che si trovino in identiche condizioni.
L. PRINCIPALI RISCHI E CARATTERISTICHE DEGLI INVESTIMENTI IN STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI TRAMITE IL PORTALE
L.1 Rischio di perdita del capitale investito
L’investimento negli strumenti finanziari offerti tramite il Portale può comportare il rischio della perdita anche integrale del capitale investito. Sebbene questo rischio possa essere attenuato quantomeno rispetto all’offerta di strumenti di debito (obbligazioni o titoli di debito), ad esempio attraverso l’utilizzo di apposite garanzie, ciascun investitore deve sempre tenere a mente questo tipo di rischio, sia che investa in strumenti di debito si che investa in strumenti di c.d. “equity crowdfunding”.
L.2 Rischio di liquidità
Gli strumenti finanziari offerti tramite il Portale si caratterizzano per la loro illiquidità. Questo significa che, generalmente, per tali strumenti risulta particolarmente difficile lo smobilizzo (ovvero la loro trasformazione in denaro liquido).
Per quanto riguarda gli strumenti tipici dell’equity crowdfunding (azioni di S.p.a. o quote di S.r.l.), in particolare, la loro illiquidità è dovuta all’assenza, ad oggi, di un mercato secondario per lo scambio di tali strumenti.
Il rischio in oggetto va dunque sempre tenuto presente da parte dell’investitore, e ciò anche se di recente la normativa di riferimento abbia aperto alla possibilità:
L.3 Divieto di distribuzione degli utili per le start-up innovative
Nel caso in cui l’offerente sia una impresa appartenente alla categoria delle start-up innovative, l’investitore deve considerare che la legge vieta la distribuzione degli utili ai soci al fine di consentire il rivestimento dei medesimi in modo da favorire anche un potenziale incremento di valore delle partecipazioni sociali. Le piccole e medie imprese (anche innovative), invece, non sono sottoposte a tale limite e possono distribuire eventuali dividendi ai propri soci.
M. AGEVOLAZIONI FISCALI PER GLI INVESTIMENTI NELL’EQUITY CROWDFUNDING
Le agevolazioni fiscali cui è possibile accedere investendo nel capitale sociale di PMI e startup innovative sono consultabili a questo link.
N. DEROGHE AL DIRITTO SOCIETARIO PREVISTE PER LE SOCIETÀ OFFERENTI
Ai sensi dell’art. 26 del decreto legge n. 179/2012, sono previste le seguenti deroghe al diritto societario:
O. DEROGHE AL DIRITTO FALLIMENTARE PER LE STARTUP INNOVATIVE
Ai sensi dell’art. 31 del decreto legge n. 179/2012, per le startup innovative sono previste le seguenti deroghe al diritto fallimentare:
P. CONTENUTI TIPICI DI UN BUSINESS PLAN
Di seguito sono riportati, a titolo non esaustivo, quelli che in base alla prassi possono essere considerati i contenuti tipici di un business plan:
Q. CONTENUTI TIPICI DEL REGOLAMENTO O DELLO STATUTO DI UN OICR
Gli organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) sono i fondi comuni di investimento e le Sicav.
Il Testo Unico dell’Intermediazione Finanziaria definisce gli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) identificandoli con i fondi comuni (OICR aventi forma contrattuale) e le Sicav (OICR aventi forma statutaria).
Entrambe le categorie sono disciplinate da un apposito documento, il regolamento di gestione nel caso dei fondi comuni e lo statuto nel caso delle Sicav. Tale documento definisce le caratteristiche e i criteri di funzionamento, la denominazione, la durata, le modalità di partecipazione, i termini e le modalità di emissione ed estinzione dei certificati, di sottoscrizione, di rimborso e di liquidazione, gli organi competenti per la scelta degli investimenti, il tipo di beni e strumenti finanziari oggetto di investimento, le spese e le modalità di pubblicizzazione del valore.